Vino Basilicata
Numerosi e pregiati sono i vini lucani. La Basilicata ha recentemente ottenuto la denominazione “Basilicata IGT”, con cui vengono riconosciuti i vini bianchi, i vini rossi e i rosati prodotti sull’ intero territorio della regione Basilicata. Infatti, sebbene con volumi di produzione limitati, tre sono i vini che hanno ottenuto il marchio DOC: l’ “Aglianico del Vulture DOC”, già dal 1971, e più recentemente il “Terre dell’ Alta Val d’ Agri DOC” e il “DOC Matera”. Ma di qualità non inferiore e, anzi, vanto per il vino lucano è il Grottino IGT.
Ad oggi i produttori vitivinicoli in Basilicata sono 79, che producono 282 etichette per un complessivo di 6.640.000 bottiglie. 13 sono le aziende con certificazione per agricoltura biologica. La produzione vinicola in Basilicata fa uso per lo più delle uve del vitigno autoctono Aglianico e delle uve Moscato, Malvasia di Basilicata, Malvasia Bianca di Basilicata e Greco, ma anche di uve di vitigni internazionali come Merlot, Cabernet Sauvignon, Primitivo, Sangiovese.
Quella vitivinicola è in Basilicata una tradizione molto forte che si tramanda di padre in figlio e con risultati nel tempo continuamente migliori ottenuti dall’ utilizzo delle sempre nuove tecnologie che servono l’uomo anche in questo settore ma che però mai rimpiazzano totalmente le antiche tecniche di vinificazione e l’ occhio attento di chi sa l’arte del buon vino.
Questo perché, luogo abitato fin dalla notte dei tempi, che ha visto succedersi nella storia civiltà e culture diverse che però hanno saputo incontrarsi nel dialogo, la Basilicata deriva da qui la sua forte identità culturale, che si svela e rivela in maniera inequivocabile nelle sue tipicità culinarie e nei suoi prodotti tipici. Ecco, dunque, come fra questi primeggia il vino lucano.